Il Prix Caritas va in Ucraina
Il 20º Prix Caritas viene conferito a Tetiana Stawnychy, presidente di Caritas Ucraina. Sotto la sua guida, la risposta all’emergenza è iniziata il 24 febbraio 2022 in tutto il Paese e attualmente viene attuata in circa 450 località. In circostanze estremamente difficili, insieme al suo team presta aiuti umanitari essenziali che hanno già raggiunto oltre 2,2 milioni di persone. Per questo suo grande impegno viene dunque insignita del Prix Caritas. Il discorso d’encomio in occasione della cerimonia di premiazione presso il Centro di Cultura e Congressi di Lucerna (KKL) è stato tenuto dalla Consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider.
Tetiana Stawnychy, 56 anni, è presidente di Caritas Ucraina dall’estate del 2021. L’economista e teologa è nata nel 1967 nello Stato americano del Maryland ed è figlia di rifugiati politici fuggiti verso la fine della Seconda guerra mondiale dall’Ucraina, che allora faceva parte dell’Unione Sovietica. Il legame affettivo con il proprio Paese di origine trasmesso dai genitori ha plasmato la sua vita fino ad oggi. Prima di assumere la carica di presidente a Kyiv, Tetiana Stawnychy aveva già vissuto più volte per un po’ di tempo in Ucraina. Con grande lungimiranza ha preparato il suo team e le organizzazioni Caritas regionali presenti in tutto il Paese a un’eventuale escalation del conflitto in corso nell’Ucraina orientale dal 2014. «L’invasione totale dell’Ucraina ha colto di sorpresa molta gente. Già da parecchio tempo stiamo esaminando diversi scenari. Durante tutto lo scorso anno, Caritas ha lavorato a vari contesti e pensato a come reagire», afferma Stawnychy. Così facendo, Caritas Ucraina è stata in grado di intervenire prontamente quando è scoppiata la guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina.
Impegno instancabile per il popolo ucraino
La risposta all’emergenza è iniziata il 24 febbraio 2022 in tutto il Paese sotto la guida di Tetiana Stawnychy. Nella fase iniziale, il personale e i volontari di Caritas hanno distribuito beni di prima necessità ai rifugiati, organizzato il sostentamento delle persone nelle zone contese e sistemato gli sfollati interni in alloggi improvvisati. Nel corso degli ultimi diciotto mesi, Caritas Ucraina ha continuamente adattato i propri aiuti ai bisogni attuali. Oltre all’assistenza umanitaria ancora urgentemente necessaria, più di 2'000 collaboratori offrono anche sostegno psicologico e attività specifiche per i bambini. Il supporto individuale fornito da personale specializzato richiede un’organizzazione complessa, ma è estremamente importante per le persone che si trovano a vivere nella realtà di un Paese segnato dalla guerra. Nelle regioni vicino alla linea del fronte, Caritas aiuta a riparare le case distrutte e a sopperire alle interruzioni di corrente con l’impiego di generatori. Gli aiuti per la popolazione ucraina vengono erogati negli oramai 42 centri di accoglienza distribuiti in circa 450 località.
Sin dall’inizio della guerra, alcuni team di Caritas hanno dovuto essere evacuati temporaneamente. Nel frattempo, molti dipendenti sono diventati a loro volta sfollati interni che proseguono comunque instancabilmente il proprio lavoro nel luogo dove hanno trovato rifugio. Tetiana Stawnychy è convinta che questa forte coesione sia il tratto distintivo del lavoro di Caritas.
«Per Caritas si tratta di tendere la mano alle persone bisognose. Le aiutiamo a compiere il prossimo passo verso una nuova vita che forse nemmeno pensavano di poter avere.»Tetiana Stawnychypresidente di Caritas Ucraina
Un aiuto essenziale grazie a capacità organizzative e grande dedizione
Dall’invasione della Russia, 17,7 milioni di persone in Ucraina dipendono dagli aiuti umanitari. L’impegno della vincitrice di quest’anno e della sua organizzazione è diventato vitale per molte di loro. Inoltre, nonostante le difficili condizioni di lavoro, i soccorsi sono stati continuamente potenziati. Insieme al suo team, Tetiana Stawnychy fornisce aiuti umanitari essenziali che hanno già raggiunto oltre 2,2 milioni di beneficiari.
Il fatto che Caritas Ucraina sia diventata uno dei principali attori chiave nel sostegno di emergenza durante la guerra in Ucraina è in gran parte merito della vincitrice, che con grandi capacità organizzative e tenacia coordina l’aiuto indispensabile per la popolazione vulnerabile in tutto il Paese, infondendo sollievo e speranza alle persone colpite in piena guerra.
Nel suo discorso di encomio, la Consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider ha elogiato l’impegno di Tetiana Stawnychy a favore del popolo ucraino.
«Le sue capacità, il suo carisma e la sua lungimiranza hanno salvato numerose vite e ne salveranno molte altre ancora. La sua azione consente al suo Paese di rimanere in piedi, nonostante i ripetuti attacchi, nonostante le atrocità riportate da numerose testimonianze.»Elisabeth Baume-SchneiderConsigliera federale
Conformemente al suo mandato fondamentale, Caritas Svizzera difende l’intangibilità della dignità umana e i diritti di ogni individuo, anche nel contesto della guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina. Con il conferimento del Prix Caritas 2023, Caritas Svizzera desidera riconoscere l’eccezionale impegno della vincitrice di quest’anno e incoraggiarla a portare avanti con determinazione il suo lavoro a favore delle vittime della guerra in Ucraina.
Il Prix Caritas viene conferito ogni anno a persone che hanno fornito un contributo straordinario in ambito sociale, nella cooperazione allo sviluppo o nel dialogo interculturale e che si sono distinte per la loro grande competenza e umanità. Il premio dotato di 20 000 franchi va a beneficio di un progetto di Caritas Ucraina. La cerimonia di premiazione, condotta da Michèle Schönbächler, si è tenuta nel Centro di Cultura e Congressi di Lucerna (KKL) in presenza di circa 750 ospiti.
Ritratto dell'impegno in UcrainaVideo in tedesco
Ulteriori informazioni
Immagine principale: Tetiana Stavnychy, presidente di Caritas Ucraina, si batte per i milioni di persone colpite dalla guerra in Ucraina. © Priska Ketterer Caritas Svizzera